30 gennaio 2011

L'isola che c'è

Qualcuno ha detto (o scritto): "ogni uomo è un'isola".
Gli altri non so, ma io ci provo ad esserlo anche se la vita si affaccia sempre a vedere come mi vanno le cose.
Da un lato lo apprezzo, dall'altro, per niente. Un'isola non vuole ponti che la colleghino ad alcunchè.
Desidera restare in pace e solitudine ma con la possibilità di accogliere qualcuno ogni tanto. Così facendo mantiene la sua quiete, evita errori ma getta al vento tante occasioni.
Un'isola vive di rimpianti e non conosce rimorsi.
Chiede scusa ma con la consapevolezza che non serva a niente; che le parole , se non supportate dai fatti, sono solo onde che la colpiscono momentaneamente.
I confini di un isola sono i bei ricordi: tante spiagge illuminate dai raggi del sole.
Il suo centro è un bosco nel quale custodire i propri segreti. Spesso banali ma comunque suoi.
Quiete, rimpianti, ricordi, segreti e scuse: sostanziale pareggio.

28 gennaio 2011

3

Avere a che fare con me è come imbarcarsi in una caccia alle streghe.
Ti prefiggi un obiettivo e credi di aver capito come raggiungerlo.
Solo alla fine ti accorgi che non esiste.
O forse come avere a che fare con babbo natale?

23 gennaio 2011

2

Una serata pacificata.
Con me stesso e con gli altri.
Mancanza assoluta di conflitti interiori o esteriori (o interiori esteriorizzati).
Dopo parecchio tempo.

19 gennaio 2011

1

Ritrovo un paio di belle mail di non più di un anno fa
e sento che un pò di rabbia mi abbandona