31 agosto 2012

Appunti di fine estate: dialoghi sull'uomo

Hey Ramos! Cosa hai fatto questa estate?

Ho bevuto pastis!

Appunti di fine estate: come quando una luce ti colpisce e ti sveglia

Il vero problema è che passiamo senza neanche farci caso dall'età in cui si dice "un giorno farò così" all'età in cui si dice "è andata così" 
(Cheyenne)

Non è vero, ma è bello che tu me lo dica
(Cheyenne)

Non sto cercando me stesso. Sono in New Mexico, non in India 
(Cheyenne)

Qui nessuno lavora più, tutti fanno qualcosa di artistico 
(Cheyenne)

La solitudine è il teatro dei risentimenti
 
(Cheyenne)

Mio padre sta morendo di vecchiaia... Una malattia che non esiste! 
(Cheyenne)

La cosa più brutta della morte è continuare a vivere!
 
(Cheyenne)

Chiedo scusa, però è giusto che sappiate che l'ho fatto apposta! 
(Cheyenne)

Stanotte mamma mi ha preso la mano e ha detto che il dolore non è la destinazione finale. Io ho capito solo che a volte la gente se ne va. Se ne è andato mio fratello, te ne sei andato tu. Mi senti Cheyenne? 
(Mary)

Jane: Torna presto che senza di te non riesco a vivere.
Cheyenne
: Non è vero, però sei carina a dirlo.

                                                                           Tatuatore: Ti piacciono i tatuaggi?
Cheyenne : È la domanda che mi sto facendo da quando ti ho visto, e ancora non so rispondere.

29 agosto 2012

Appunti di fine estate: fuori tempo massimo.



Alla fine, ho capito...
Per quanti locali possa aver frequentato...
Per quante bevute e sbronze con gli amici possa aver preso...
Per quante donne possa aver scopato...
Per quante feste possano avermi visto tirare mattino...
Per quanti concerti e film possa aver visto...
Si arriva ad un momento nel quale niente è più interessante.
E conta solo amare un’unica persona. Ma solo quella.
E vivere con lei. E per lei

28 agosto 2012

Appunti di fine estate: diamo i voti



Estate in città (paese?).
Mi sono dedicato alla visione di alcuni film italiani.
In generale, li consiglio. Anche perché il mio giudizio vuole essere quello di uno spettatore qualsiasi e non di un esperto togato.

Gianni e le donne di Gianni di Girolamo.
Dopo Pranzo di ferragosto, torna il buon Di Girolamo con la sua pattuglia di non-attori. Film molto carino che tratta con leggerezza la decadenza socio-ormonale di un sessantenne circondato da donne. Voto 7,5

Le conseguenze dell’amore di Paolo Sorrentino
Con andamento lento e ipnotico, seguiamo la quotidianità misteriosa di un Toni Servillo misurato nel caratterizzare la solitudine del personaggio che interpreta. Voto 7,5

Gorbaciof di Stefano Incerti
Il film, praticamente privo di dialoghi, scorre piuttosto sotto tono. Purtroppo, non bastano le espressioni e le camminate di Toni Servillo per fare un film. Incerto come il cognome del regista. Voto 5,5

Tatanka di Giuseppe Gagliardi
Da Saviano, film in dialetto per raccontare la storia di un pugile mai diventato campione, della voglia di emergere e del crimine organizzato che lo riporta sempre sotto. Consigliati i sottotitoli.  Voto 6,5

Rino Gaetano – Ma il cielo è sempre più blu di Marco Turco
Opera per la tv che ripercorre la vita del cantautore della gente, morto troppo giovane. Forse troppo stereotipato il taglio della narrazione ma la musica (si tratta sempre di uno dei migliori talenti che la penisola abbia mai espresso) ed un Santamaria in perfetta mimesi rendono all’opera un certo valore. Voto 7

A.C.A.B. di Stefano Sollima
Una specie di compendio dei difetti delle nostre forze dell’ordine in salsa romana. Il punto di vista del celerino disilluso prova a renderci i personaggi più umani. Non ci riesce. Voto 7

L’uomo in più di Paolo Sorrentino
Esordio di Sorrentino. Due vite che si sfiorano, accomunate dal declino. Su tutto campeggia il brano "La notte" e l'interpretazione di un convincente Toni Servillo. Voto 7

L’amico di famiglia di Paolo Sorrentino
Senza l'attore feticcio Servillo, si resta spiazzati ma Giacomo Rizzo con fascia di patate in testa, passo zoppicante e braccio al collo, regala fastidio dando al film un ritmo nero nella quiete bianca del girato.
E c'è anche Fabrizio Bentivoglio!
Voto 8

Mozzarella stories di Edoardo De Angelis
Camorra, mozzarella e cinesi. Un dramma dai toni leggeri che si fa guardare. Voto 6,5

Il siero della vanità di Alex Infascelli
Voto 5
Benvenuti al nord di Luca miniero
Voto 5
La kryptonite nella borsa di Ivan Cotroneo
Voto 7

23 agosto 2012

Ineluttabilità

Un serial killer porta una bambina nel bosco.
La bambina: ho paura. E' tutto buio qui...
E lui: lo dici a me, che devo tornare da solo?

22 agosto 2012

In quiete estiva


Questa estate…
Ho lavorato...un pò
Mi sono tatuato...un bel pezzo
Sono andato in vacanza...per niente
Ho bevuto...abbastanza
Ho fumato...tanto
Mi sono drogato...una canna dopo anni
Ho dormito...quanto basta
Ho fatto all'amore...ma un gentiluomo non scende mai in particolari...
Ho sentito mancanze...definitive
Ho pensato...come sempre
Ho programmato...vagamente
Ho suonato...nella giusta quantità
Mi sono annoiato...mai
Mi sono divertito...sporadicamente

20 agosto 2012

Mezza estate e mezzo autunno


Nel giardino dei suoni, Alice è in catene.
Miele di fango e marmellata di perla le bastano per sopravvivere al tempio di pietra e ai suoi piloti.
Intanto, il Nirvana è un buco lontano ma, durante una cattiva e folle stagione, è normale sentire alberi che, sulle rive del fiume verde, urlano
"MADRE!!!"
"AMORE!!!"
"OSSA!!!"

17 agosto 2012

Appunti di mezza estate


Vorrei una ragazza che si prenda cura di me e dei miei difetti.
Una persona che mi educhi.
Dovrebbe essere una donna che mi lancia il cuscino ed urla che dormirò sul divano dopo una litigata; giusto per far passare un po’ di tempo prima di fare la pace.
Dovrebbe essere gelosa per il solo fatto che io possa spiegarle che non ce n’è motivo. E questo motivo sono tutti i motivi per cui voglio prendermi cura di lei.
Vorrei ammantarmi di quella luce che posso vedere solo riflessa nei suoi occhi. Uno specchio che rimanda esattamente la mia immagine.
Vorrei litigate furibonde e momenti di quiete assoluta.
Vorrei svegliarmi con lei accanto ma, ogni tanto, pensare a come sarebbe svegliarsi da solo.
Vorrei che lei mi aiutasse a difendermi da me stesso perché, anche lei, sta facendo la stessa identica cosa.
Vorrei avere abbracci e baci.
Vorrei, anche, desiderare altre donne per il solo fatto che sarebbero un prontuario dei motivi per cui, in realtà, voglio lei.
Vorrei, per lei, partire e lasciare tutto.
Di colpo.
Come quando mi sveglio di soprassalto…