31 agosto 2012

Appunti di fine estate: come quando una luce ti colpisce e ti sveglia

Il vero problema è che passiamo senza neanche farci caso dall'età in cui si dice "un giorno farò così" all'età in cui si dice "è andata così" 
(Cheyenne)

Non è vero, ma è bello che tu me lo dica
(Cheyenne)

Non sto cercando me stesso. Sono in New Mexico, non in India 
(Cheyenne)

Qui nessuno lavora più, tutti fanno qualcosa di artistico 
(Cheyenne)

La solitudine è il teatro dei risentimenti
 
(Cheyenne)

Mio padre sta morendo di vecchiaia... Una malattia che non esiste! 
(Cheyenne)

La cosa più brutta della morte è continuare a vivere!
 
(Cheyenne)

Chiedo scusa, però è giusto che sappiate che l'ho fatto apposta! 
(Cheyenne)

Stanotte mamma mi ha preso la mano e ha detto che il dolore non è la destinazione finale. Io ho capito solo che a volte la gente se ne va. Se ne è andato mio fratello, te ne sei andato tu. Mi senti Cheyenne? 
(Mary)

Jane: Torna presto che senza di te non riesco a vivere.
Cheyenne
: Non è vero, però sei carina a dirlo.

                                                                           Tatuatore: Ti piacciono i tatuaggi?
Cheyenne : È la domanda che mi sto facendo da quando ti ho visto, e ancora non so rispondere.

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