16 ottobre 2013

Lampi di onestà. Lighning Bolt, Pearl Jam



Dare un giudizio su un nuovo disco dei Pearl Jam è difficile quanto rispondere alla domanda “vuoi più bene al babbo o alla mamma?”.

Dare un giudizio sulla nuova uscita della band che ti ha cresciuto e cullato negli ultimi 22 anni pone di fronte a dubbi etici di difficoltà pari alla soluzione del cubo di Rubik (o Rubrik o come si chiama).

Dare un giudizio sul nuovo album della band che ha, come cantante e autore, la persona che io, e non credo sia un mistero, considero un’eccellenza del genere umano, risulta scomodo.

Difficile e scomoda è la strada di chi si pone in tale situazione.