20 settembre 2011

Dell'impagabile attrazione del differire. Pt. 2

Tanto per chiarire, Herbert!
"Allora se lo sai dimmelo!
Tu che possiedi la ricetta della felicità, parlamene.
Tu, con la verità in tasca, confessa. Parla!
Scena muta, eh?
Come mai se la conosci non la raggiungi?
Forse perchè perdi tempo ad accusare me ed altri del fatto che il mondo va a puttane.
Perchè ti distrai e colpevolizzi chi commette errori. Grossolani e dolorosi, te lo concedo, ma vivendo si sbaglia.
Almeno non vivo di illusioni.
Almeno so che non c'è futuro.
Che come razza manchiamo completamente di speranza nel domani.
Perchè è il presente che abbiamo ed è li che bisogna agire e decidere.
Perchè un presente dietro l'altro formano un futuro e si lasciano alle spalle un passato.
Perchè un altro mondo è possibile ma non quello che speriamo. Un'alternativa c'è di sicuro ma non esiste una ricetta.
Siediti.
Respira.
E ricomincia da capo..."
Così lo aveva aggredito, davanti a tutti. Nel bel mezzo di quella che sarebbe stata ricordata come la festa rovinata da un pazzo.
Ma lui pazzo non era.
(...continua...)

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