14 settembre 2011

Rimini. 10 settembre 2011

Uccidimi come la notte uccide il sole
Dissolve in nero ma lo fa piano senza orrore
Una morte piccola ci sorprenderà
con una fine ch'è principio
che ci saziava e che ci sazierà
Narra la storia mai saputa
perché ogni bacio è come un uragano
Parlami o Diva, celeste musa
Una porta aperta non chiede scusa…mai…
Colpiscimi e sveglia il sogno mai caduto
Concedimi un morire piccolo esibito
È meglio piangere che non dire mai
È meglio bruciare che svanire sai...
Narrami, o musa, della dolce vita
Dimmi, Cassandra, quando è finita
Meglio una fiamma, meglio bruciare
sparire in fretta e non svanire…mai…
È un’esplosione
rivolta di pensieri
muta ogni sensazione
e ci lascia soli
Narra la storia di chi resta solo
Racconta al mondo la caduta dopo il volo
Brucia vestigia animale ingordo
il presente giace nel ricordo

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