24 febbraio 2012

Canzone per Lara

Il mare illuminato dallo sguardo
Limite di occhi tra barche che fan baluardo
E perdere baci rubati da occhi lontani
Voti mai stati in pensieri mai nati

E non servono parole, men che mai questa canzone
E non servono le lacrime che piovono in questa stagione
Solo una culla dove posare un pensiero raccolto nelle mani
Quel che conta alla fine del giorno è restare umani

La mia penna scrive su un cielo di piombo
La pioggia si lava di sangue caldo
Dalle promesse esalano i resti
Di pietà armata e nuda sotto le vesti

Il sole attraverso un mirino
Il vento un grilletto soffio di un cecchino
Uccide in pace il lampo di orda distorta
esplode in fragore: pietà l'è morta

E non servon lacrime, men che mai questa canzone
E non servon le parole che si strozzan nelle gole
Tornare a casa e trattenere nelle tue mani la
curiosità sospesa di entusiasmo nel domani
3 marzo 2012

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