Non sono la terapia, sono il male
Non sono la cura ma la malattia
Non sono mattine di sole,
sono catene oscure
Non sono luce, ne festa di liberazione
Ineludibile nell'adattare me stesso
ai segnali smorzati nell'andare
di passi incrinati
Esser aria che intorno si scosta
e ti protegge con virtù nascosta
Spazziamo l'incubo che, stolti!,
speriamo sia vita
Arrendevoli sotto i dardi
di gioia non goduta
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