18 febbraio 2016

Come te nessuno mai. Pt. 2

Per gli amanti del basket. Per gli amanti del GIOCO. Per gli amanti del più grande performer sportivo di tutti i tempi...oggi era Natale.
53 anni fa nasceva MJ.
Adesso Natale è finito.
Oggi, ho letto un sacco di cose belle su Michael Geoffrey Jordan.

Quel 23 in maglia UNC e poi Bulls e poi Wizards.
Alcuni aspetti impressionano.
Un aspetto è la potenza economica e di brand che ha messo in piedi. Vedo sti ragazzini che indossano roba con il JumpMan sopra e, secondo me, non sanno chi sia, non lo hanno mia visto giocare e non ne comprenderanno mai l'eterna grandezza.
Altro aspetto è il ricordo di quelli che "c'erano". Di quelli che erano bambini insieme a Magic e Bird e sono diventato uomini, volando insieme a lui.


E no! non siamo vecchi, cazzo! Siamo solo fortunati perchè abbiamo assistito. Io posso dire: C'ERO!!!
Questo secondo aspetto è il mio preferito, quello romantico della faccenda.
MJ ci ha fatto LETTERALMENTE sognare!

Credere che l'impossibile fosse ormai possibile.
E' stato IL gioco della pallacanestro, è stato IL nostro eroe, è stato UN uomo con una vita personale discutibile (va detto), è stato fonte d'imitazione per qualunque ragazzino abbia preso un pallone in mano, in una qualsiasi giorno dell'anno, in un qualsiasi campetto di periferia.

Per onestà di cronaca personale, anche il giorno di natale (quello dei cristiani), anche con 3 gradi, anche dopo il pranzo in famiglia.
Jordan non è solo STATO, Jordan E' la pallacanestro: più si avvicinava al cielo, più ci avvicinava alla palla a spicchi.
Natale è finito.


Riavvolgiamo il nastro e ripartiamo dall'inizio.
MICHAEL GEOFFREY JORDAN ! ! !

PS: ora la smetto di scrivere di lui da tutte le parti...fino al prossimo anniversario ;)

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